I Crostacei
I crostacei prendono il loro nome dalla corazza (in latino crusta da cui deriva crustaceus) che ricopre, in misura diversa a seconda degli esemplari, il loro corpo e che propriamente dovremmo chiamare carapace. I crostacei comprendono all'incirca 25.000 specie, seppure le più note sono l'aragosta, il gambero rosso, l'astice, la mazzancolla, la grancevola, lo scampo e la cannocchia (chiamata anche pannocchia o cicala di mare).
Specie diverse, ma generalmente con il corpo suddiviso in capo, torace ed addome con questi ultimi fusi tra loro e ricoperti da una corazza. I crostacei presentano, inoltre, appendici (antennule e antenne) che sono doppie ed ospitano anche gli occhi, oltre alle tipiche chele.
I crostacei sono molto apprezzati in cucina, in ragione del sapore e della tenerezza delle loro carni nonché del ridotto apporto calorico associato ad una significativa presenza di proteine pregiate e vitamine.
Il più pregiato per la squisita raffinatezza delle sue carni è l'aragosta ricoperta dalla corazza di colori variabili, come il verde, il viola intenso e il famoso rosso vivo. Si tratta di crostacei dalle dimensioni importanti, potendo raggiungere la lunghezza di 50 centimetri ed il peso oltre 7 chilogrammi, e dalle lunghe antenne.
Le aragoste prediligono i fondali rocciosi o ghiaiosi a diverse profondità, dai 15 fino ai 200 metri a seconda dei casi e della conformazione, scegliendo generalmente anfratti nei quali trovare riparo in caso di attacchi e godersi il silenzio del mare.
Le aragoste si possono pescare soltanto in uno specifico periodo dell'anno, tra marzo ed agosto, dal momento che gli altri mesi corrispondono al loro ciclo riproduttivo e pertanto è vietato catturarle.
Vi sono diverse tecniche per la pesca dell'aragosta, tra le quali citiamo la rete da posta nella quale l'aragosta resta imprigionata. Alcuni pescatori usano poi la nassa, una sorta di cesta (le cui dimensioni sono stabilite per legge al fine di salvaguardare la specie) che viene posizionata sul fondale marino nella speranza che il crostaceo vi entri alla ricerca di cibo restandone imprigionato.